Oristano in Autunno

Stagioni

Ogni stagione è ideale per visitare la città di Oristano. La sua posizione felice nel Campidano Arborense fra le acque del fiume Tirso e il grande Golfo di Oristano, insieme al suo clima mite e alla sua storia millenaria, la rendono una meta interessante, mai banale, durante tutto l’anno.

Tra cultura, arte, storia, sport ed enogastronomia, Oristano offre ai suoi visitatori un’esperienza unica, nuova e affascinante in ogni stagione.

Dalla visita del suo centro storico che poggia le sue fondamenta nel Medioevo al viaggio nel tempo all’interno dei musei che custodiscono tesori millenari, dall’esplorazione delle botteghe artigiane di ceramisti che raccontano un’antica tradizione che risale al Neolitico alla scoperta delle opere d’arte conservate fra le vecchie mura di edifici civili e religiosi, dalla partecipazione agli eventi storici che si ripetono da secoli alla degustazione dei piatti tipici della tradizione che seguono l’alternarsi delle stagioni.

Inverno, primavera, estate, autunno non fa differenza. È sempre la stagione giusta per scoprire Oristano.

Scopri in questo articolo le migliori attività per rendere il tuo autunno ad Oristano memorabile.

1 Settembre Oristanese

Ad inizio autunno Oristano organizza la tradizionale rassegna Settembre Oristanese per un mese fitto di appuntamenti tra arte, religione, spettacolo, musica e teatro offrendo a turisti e residenti, numerosi appuntamenti legati alla tradizione e alla fede religiosa (come i festeggiamenti per la Madonna del Rimedio e per Santa Croce, per S. Efisio e per San Michele), ma anche eventi sportivi che spaziano dal basket agli scacchi e all’atletica leggera, e gli immancabili spettacoli musicali come i canti tipici della tradizione oristanese e culturali come il corteo storico in costume.

Un mese carico di eventi per scoprire nel profondo l’anima di Oristano.

2 Trek urbano a Oristano

L’autunno è il momento perfetto per un trek urbano nel centro storico di Oristano sotto le fronde che si tingono di giallo e d’arancio. Da questi luoghi sono passati numerosi popoli del passato, lasciando un segno nei monumenti, nell’arte ed anche nel cibo.

Partendo dalla centrale Piazza Duomo, dove si staglia l’antica Cattedrale, attraverso viuzze strette fra eleganti storici palazzi, si arriva sotto la statua di Eleonora d’Arborea nella piazza che porta il suo nome e spingendosi verso la Torre di Mariano.

La vista delle bellezze artistiche e archeologiche contenute nella Pinacoteca e nel Museo Antiquarium Arborense, si unisce all’olfatto e al gusto che accompagnano la scoperta del cibo del quotidiano e dei giorni di festa fra i graziosi bistrot del centro città.

3 Tour dei musei di Oristano

Oltre a passeggiare tra eleganti palazzi, chiese imponenti e piazze monumentali, ad Oristano numerosi sono i musei da visitare, musei che racchiudono reperti archeologici di grande importanza e opere d’arte che raccontano una remota Sardegna e un tour dei musei è una delle cose da fare ad Oristano in autunno.

I principali musei sono l’Antiquarium Arborense, il più importante museo di Oristano, e il Museo Diocesano Arborense. A questi si aggiungono la Pinacoteca Carlo Contini dove trovano posto le opere di artisti dell’Ottocento, la Biblioteca che possiede manufatti antichi e Terracotta – Centro di documentazione sulla ceramica, uno dei poli culturali più importanti e vivaci della città.

4 Itinerario delle Ceramiche

Oristano è la Città della Ceramica e lo è dai tempi più remoti e l’itinerario delle ceramiche ne segue la tradizionale produzione che prospera ancora oggi.

Terracotta, il Centro Documentale della Ceramica all’interno dell’antico Hospitalis Sancti Antoni, è la prima tappa obbligata perché raccoglie, in un percorso multimediale, manufatti, riti e funzioni dell’arte della Ceramica ad Oristano. Il tour continua a testa in sù in centro città, dove si scoprono le ceramiche colorate sui tetti del campanile del Duomo e della Chiesa del Carmine. Imperdibile una sbirciata alle piccole botteghe dove conoscere i figoli, gli artigiani della ceramica che hanno disseminato il centro con le loro opere.

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