La ventiseiesima edizione di Monumenti Aperti, manifestazione coordinata da Imago Mundi Onlus, nel suo secondo fine settimana arriva per il tredicesimo anno a Oristano sabato 14 e domenica 15 maggio. Grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e all’entusiasmo dei volontari, sono visitabili e/o visibili 57 monumenti del patrimonio artistico, religioso. Anche quest’anno numerose iniziative che saranno aperte, venerdì 13, dall’evento “Archivum Civitatis Nostre Oristany”. Progetto di digitalizzazione delle pergamene, patrimonio del Comune di Oristano e dell’Archivio Storico: i Llibres de Concilleria dell’Archivio municipale e l’impegno dell’ISTAR.
Anche quest’anno Monumenti Aperti offre un ricco programma di interessanti novità. L’intento principale è sempre quello di far conoscere al maggior numero di persone la ricchezza e bellezza del patrimonio culturale della città, operazione possibile solo attraverso la consapevolezza di vivere e di far parte di una comunità che ha bellezze da offrire.
Dal Comune, il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla cultura Massimiliano Sanna ringraziano i volontari, gli studenti, i docenti e gli operatori che da anni accompagnano i visitatori alla scoperte dei monumenti e della storia della città.
Di grande interesse i siti di documentazione: l’Archivio Storico Comunale, la Biblioteca comunale, Terracotta – Centro di documentazione sulla ceramica, il rinnovato Centro di documentazione sulla Sartiglia e il Centro di documentazione sul commediografo Antonio Garau.
La maggior parte dei monumenti sono però legati alla vita religiosa della città: il palazzo Arcivescovile, la cattedrale di Santa Maria Assunta, il museo diocesano arborense, la chiesa e il convento di San Francesco, la chiesa di San Sebastiano, la chiesa e il convento del Carmine, la chiesa e il convento di San Domenico, la chiesa di Santa Lucia, la chiesa di San Saturnino, la chiesa della Beata Vergine Immacolata, la chiesa di San Martino, la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa e il monastero di Santa Chiara, la chiesa di Sant’Efisio Martire. Saranno inoltre aperti alle visite guidate, la cinta muraria medievale, l’Hospitalis Sancti Antoni, il liceo classico “S. A De Castro”, la sede dell’Associazione turistica Pro Loco e l’Antiquarium Arborense, il palazzo degli Scolopi, il palazzo Campus Colonna, il palazzo Arcais e la sede del Gremio dei falegnami.
Alcuni monumenti si trovano invece fuori dal centro abitato: la Gran Torre nell’abitato di Torre Grande, la chiesa di S. Maria Maddalena a Silì, la chiesa di San Nicola e l’Oratorio delle Anime a Massama, la chiesa di Santa Petronilla e la casa madre della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani a Donigala Fenugheddu e il Santuario Basilica del Rimedio.
Sono infine visitabili solo esternamente: il Palazzo Giudicale, l’Oratorio della Purissima, la chiesa del Santo Spirito, il Palazzo De Castro, la piazza con la statua di Eleonora d’Arborea, il Seminario Tridentino, il Palazzo di Città, il Palazzo Corrias Carta, la chiesa di San Mauro Abate, il teatro S. Martino, la casa di Eleonora, il teatro civico Antonio Garau, la torretta medievale, l’Archivio di Stato e il portale di Vito Sotto.
Nel Comune di Oristano sono state organizzate numerose iniziative realizzate grazie alle associazioni presenti sul territorio, per rendere ancora più gradevole le due giornate di Monumenti Aperti: conferenze, presentazioni di libri. Tra le numerose mostre, all’Antiquarium Arborense “Gli idoli bugiardi” che racconta della vendita di 330 falsi bronzetti “gli idoli sardo-fenici” al re di Sardegna Carlo Alberto, al museo di Lione e allo stesso museo cagliaritano da parte del Direttore del Museo di Antichità della Regia. Mentre al Museo Diocesano Arborense e nella Pinacoteca Comunale prosegue la mostra “De Insula”.
Ore 18.00 – Palazzo degli Scolopi – Presentazione di ARCHIVUM CIVITATIS NOSTRE ORISTANY, progetto di digitalizzazione delle pergamene patrimonio del Comune di Oristano e dell’Archivio Storico: i Llibres de Concilleria dell’Archivio municipale e l’impegno dell’ISTAR. Con la partecipazione di Antonella Casula, Giampaolo Mele, Enrico Fenu, Rossella Tateo, Maurizio Casu
TOUR GUIDATO MURA E TORRI (partenza dalla Torre di Mariano II ore 10/11/12 – 15/16/17)
TOUR GUIDATO CHIESE (partenza da Piazza Roma 09.30/10.30/11.30 – 15.30/16.30)
Ore 18.00 – Chiesa San Giovanni dei Fiori – Conferenza Gli antichi oratori del Gremio dei Contadini. Con la partecipazione di Gigi Piredda, Michela Poddigue e Maurizio Casu. In collaborazione con MuseoOristano e Archivio di Stato di Oristano
TOUR GUIDATO MURA E TORRI (partenza dalla Torre di Mariano II ore 10/11/12 – 15/16/17)
TOUR GUIDATO CHIESE (partenza da Piazza Roma 09.30/10.30/11.30 – 15.30/16.30)
Ore 18.30 – SALA CONFERENZE HOSPITALIS SANCTI ANTONI (via Cagliari n. 157) – Presentazione del libro di Mario Guerrini “BANDITISMO. I segreti di un reporter televisivo”. Con la partecipazione dell’autore e di Paolo Sanna Caria
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SULLA SARTIGLIA – Esposizione permanente sulla Sartiglia di Oristano. Orari 09.30/13 – 15.30/18.30
MUSEO DIOCESANO ARBORENSE – Apostoli di Antonio Porru. Orari 10/13 – 17/20
PINACOTECA COMUNALE CARLO CONTINI, HOSPITALIS SANCTI ANTONI – MUSEO DIOCESANO ARBORENSE – Mostra DE INSULA – dall’ottocento al contemporaneo. A cura di Antonello Carboni e Silvia Oppo. Orari 10/13 – 17/20
TERRACOTTA, HOSPITALIS SANCTI ANTONI – Centro di Documentazione sulla ceramica, esposizione permanente sull’antica tradizione ceramica dei figoli di Oristano.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato e domenica con gli orari indicati nella cartina in distribuzione nei siti e scaricabile dal sito www.monumentiaperti.com, sulla quale è disponibile il programma completo con tutte le informazioni sui monumenti e sulle varie iniziative che arricchiscono la manifestazione.Sono previsti quattro Info Point: Antiquarium Arborense – Museo Archeologico di Oristano in Piazza Corrias; Ufficio Turistico dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio RAS in Piazza Eleonora; Associazione Turistica Pro Loco in Via Ciutadella de Menorca; Info Point Sartiglia in Via Eleonora.
Altre informazioni su www.museooristano.it.
Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
Dal primo maggio 2022 nei luoghi della cultura e dello spettacolo non è più necessario esibire il green pass. L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non è più obbligatorio, ma si suggerisce comunque di indossare la mascherina almeno di tipo chirurgica nei luoghi al chiuso.
Con la campagna di questa edizione, Monumenti Aperti 2022 mantiene una coerenza narrativa con il concetto di SCUOLA DI LIBERTÀ che dall’edizione 2021 consolida il ruolo della manifestazione nei suoi primi 25 anni di attività di promozione, fruizione, educazione alla conoscenza del patrimonio culturale materiale e immateriale. Ma introduce un carattere di novità – e completezza al tempo stesso – con lo slogan “IL NOSTRO BELLO – Insieme ci prendiamo cura del tempo”: racconto storico-artistico del patrimonio culturale materiale e immateriale unito alla comunicazione del valore sociale, economico e multiculturale, di impatto sulla comunità che rappresenta. L’insieme di azioni, piccole e grandi ma sempre diffuse e condivise, dei volontari e dei visitatori della manifestazione, di chi la fa, di chi la sostiene e di chi la vuole con forza perché sa che la cultura è bellezza e benessere sociale, umano, economico e di crescita del territorio e delle comunità che lo abitano. L’eredità culturale riconosciuta come uno strumento più che un fine, uno spazio condiviso dove agire per lo sviluppo culturale, sociale, economico e ambientale di un territorio, e all’interno del quale rispettare quei principi di sostenibilità e benessere al centro dell’impegno contemporaneo.
Il “visual” scelto raffigura una moltitudine di persone che tutte insieme si muovono per formare il marchio di Monumenti Aperti in quanto comunità attiva, inclusa ed inclusiva. Una pluralità di individui che insieme dichiarano un’appartenenza rivendicando un’eredità di patrimonio culturale – insieme ci prendiamo cura del tempo – accreditano il senso di unità di un territorio compartecipando a ciò che è “nostro” e quindi meritevole di essere trasmetto, raccontato, divulgato e vissuto. Un layout semplice, luminoso, caldo e accogliente che mette in risalto l’agire di un gruppo coeso e determinato in tutte le sue fasce rappresentato.
I contenuti della manifestazione, corredati da informazioni sempre aggiornate, foto, comunicati stampa e materiali video, sono ospitati nel sito ufficiale www.monumentiaperti.com. Il racconto in diretta della XXVI edizione di Monumenti Aperti si svolgerà anche su Facebook (@monumentiapertiofficial), Instagram (@monumentiaperti) e Twitter (@monumentiaperti), canali social nazionali della manifestazione. Il tag ufficiale è: #MonumentiAperti2022. I contenuti video saranno disponibili sul canale YouTube Monumenti Aperti.
Heart of Sardinia è l’app gratuita (iOS e Android) che da 5 anni promuove il patrimonio turistico dell’isola. Sarà l’app ufficiale dell’edizione 2022 di Monumenti aperti e una guida digitale per tutti i visitatori: al suo interno sarà possibile consultare la mappa dei monumenti visitabili e salvare gli itinerari in anticipo. Heart of Sardinia raccoglierà dati anonimi e aggregati sulle abitudini dei visitatori per misurare i risultati della manifestazione.
Dopo un quarto di secolo che ha segnato la crescita di rapporti e collaborazioni con i ragazzi delle scuole, con gli insegnanti, con le associazioni, con professionisti del settore e con i tanti Comuni che negli anni si sono uniti al progetto, Imago Mundi OdV intende ora rinnovare il proprio impegno volto alla tutela, valorizzazione, promozione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso il coinvolgimento diretto degli attori (istituzioni, enti, scuole e università, sistema delle autonomie) che animano e contribuiscono dal 1997 a realizzare il progetto culturale. Le fondazioni di comunità costituiscono una linea strategica di intervento, in quanto si ritiene rappresentino strumento di infrastrutturazione sociale per il territorio e soggetto giuridico idoneo ad attrarre risorse e valorizzarle attraverso una oculata gestione patrimoniale tesa a includere nel progetto anche le comunità locali che a oggi non hanno avuto modo di aderire alla rete nazionale per ragioni di bilancio. Il Comitato per la nascita della Fondazione di Comunità di Patrimonio denominata proprio Monumenti Aperti, che ha già raccolto diverse adesioni formali e manifestazioni di interesse da parte delle amministrazioni locali, intende svolgere un ruolo propulsivo sul territorio, affiancando e accompagnando istituzioni, enti e realtà organizzate che intendano aderire al progetto diventandone partner strategici.
La manifestazione seguirà le eventuali indicazioni vigenti in materia sanitaria anti COVID che dovessero essere indicate nel corso del programma dal Governo.
CRAI è lo sponsor ufficiale dell’edizione 2022 di Monumenti Aperti Oristano