Itinerari

Itinerario in Bicicletta: MTB in campagna

Natura, storia e cultura danno vita ad un’escursione in bici di circa 40 km, totalmente pianeggianti, quindi adatta a tutti, nella verde campagna di Oristano.

Un’escursione adatta a chi non vuole semplicemente raggiungere una meta, ma ama conoscere nel profondo il percorso che l’ha portata ad essere tale. Partendo dal centro storico si attraversa il territorio comunale di Oristano con le sue frazioni per una giornata all’insegna delle incredibili bellezze naturali e culturali che il paesaggio offre.

L’itinerario, che attraversa la verde campagna di Oristano, finisce in Piazza Manno, l’antica piazza de Sa Majoria. L’ultimo tratto del percorso è proprio l’antica strada percorsa dai Giudici che dal loro palazzo, ora inglobato dalle strutture carcerarie, attraverso la “Porta a Mari”, dove si recavano sino alla chiesa di San Martino, alla chiesa di San Pietro e quindi alla foce del Tirso.

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La partenza

Si parte dalla Chiesa della Maddalena, nella frazione di Silì, edificio sacro risalente al medioevo giudicale. La chiesa purtroppo non è visitabile se non in occasione di “monumenti aperti”.

Coordinate: 39°54’57″N / 8°36’49″E

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Massama

Da Silì si prosegue verso la frazione di Massama, attraversando una comoda strada sterrata. Nel piccolo centro abitato, di antiche origini, meritano la visita la chiesa di Santa Maria e, soprattutto l’adiacente Oratorio delle Anime, risalente al periodo giudicale. 

Non troppo distante da questi due edifici, lungo la S.S. 292, è visibile ciò che resta della chiesa di San Nicola (o Nicolò).

Coordinate: 39°56’33″N / 8°36’16″E – Santa Maria

Coordinate: 39°56’34″N / 8°36’17″E – Oratorio

Coordinate: 39°56’28″N / 8°36’1″E – San Nicola

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Nuraxinieddu

Con un breve trasferimento su asfalto si arriva nella frazione di Nuraxinieddu e nella periferia meridionale dell’abitato, sopra un colle, è ubicata la cappella di Santa Vittoria. Nell’area circostante sono state rinvenute testimonianze della frequentazione umana del sito già in età prenuragica e nuragica.

Coordinate: 39°55’52″N / 8°35’42″E

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I portali campidanesi

Dall’agro di Nuraxinieddu ci si immette con cautela sulla S.S. 292 in direzione Rimedio e in poche pedalate si raggiunge uno dei tanti portali monumentali che caratterizzano il paesaggio delle campagne attorno ad Oristano, il Portale degli Scolopi. Nei terreni retrostanti il portale si è identificato il sito dove sorgeva il villaggio di Fenugheda, scomparso nel XVII secolo. Poco più avanti, sempre lungo la stessa strada, è presente un altro portale noto come “Portale dei Carmelitani”. Da qui si torna indietro di poche decine di metri per imboccare una sterrata alla propria sinistra per raggiungere la periferia nord di Donigala Fenughedu.

Coordinate: 39°55’55″N / 8°35’23″E – Portale Scolopi

Coordinate: 39°55’45″N / 8°34’59″E – Portale Carmelitani

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Chiesa di Santa Petronilla

Pedalando si intravedono, alla propria destra, i ruderi della Villa Loffredo (Coordinate: 39°56’15″N / 8°34’26″E), alla quale si accede tramite un portale monumentale, lasciandolo sulla destra si attraversa con cautela un secondo tratto della SS 292, in corrispondenza del portale dell’oliveto Pisano (Coordinate: 39°56’17″N / 8°34’17″E). Si giunge così alla chiesa di Santa Petronilla, risalente al Medioevo, unica superstite del villaggio scomparso di Gippa, sito frequentato già in epoca nuragica, come dimostrano i ritrovamenti di blocchi di basalto attorno e sotto la chiesa (Coordinate: 39°56’22″N / 8°33’50″E). Aggirando l’area del sagrato, ombreggiato da olivi secolari si percorre una sterrata in direzione di Solanas.

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Chiesa di San Pietro

Nella piccola frazione si trova la vecchia chiesa di San Pietro risalente al XVI o XVII secolo. 

Si ipotizza che su questo sito sorgesse un precedente edificio chiesastico sulla base di fonti medievali indirette. Di fronte alla chiesa è visibile il vecchio lavatoio del paese.

Coordinate: 39°55’56″N / 8°33’19″E – Chiesa

Coordinate: 39°55’56″N / 8°33’17″E – Lavatoio

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IL PORTALE DI VITU SOTTO

Dal sagrato della chiesa di San Pietro si imbocca la sterrata che riporta entro il territorio comunale di Oristano, verso il Rimedio, attraversando il portale più spettacolare della provincia di Oristano, quello di Vitu Sotto. Risalente al 1780 circa, si erge nella sua maestosità, mostrando l’andamento curvilineo delle cornici e delle volute in uno scambio continuo di pietra trachitica – grigia e rosa – che lo costruisce.

Coordinate: 39°55’37″N / 8°34’21″E

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L’ARGINE DESTRO DEL TIRSO

Pedalando sempre su sterrato si arriva nuovamente ai limiti del territorio comunale fino all’asfalto della S.P. 1 per Torre Grande che si attraversa per raggiungere l’argine destro del fiume Tirso e scendere in golena costeggiando il vecchio fortino della seconda guerra mondiale (Coordinate: 39°55’20″N / 8°34’52″E). Esattamente nel punto in cui il nuovo ponte scavalca il Tirso sono visibili alcuni resti dei due precedenti ponti, quello romano/medievale e quello del periodo sabaudo (Coordinate: 39°55’9″N / 8°34’58″E).

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L’ARGINE SINISTRO DEL TIRSO

Attraversato il ponte sulla pista ciclabile, al sicuro dal traffico, con un altro sottopassaggio sterrato si risale sull’argine sinistro del fiume e si pedala in direzione della foce. Poco prima di arrivare si segue la strada sterrata che, costeggiando il canale di San Giovanni, riporta verso la città. Si lascia sulla destra la chiesa di Santu Giuanni de Froris nascosta dagli alberi e si raggiunge l’area del cimitero Cuccuru de Santu Pedru, nei pressi del quale sorgeva la chiesa medievale di San Pietro de Claro. Le sue pietre ora fanno parte del muro di recinzione del camposanto.

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LA CHIESA DI SAN MARTINO

La chiesa di San Martino (extra muros) è uno dei luoghi dove si è scritta la storia di Oristano: fu qui che Leonardo Cubello firmò la resa della città alle truppe catalano aragonesi di Martino il Giovane nel 1410. La chiesa è di origine medievale e il monastero è diventato, nel XIX secolo, il nuovo ospedale della città dopo l’abbandono del vecchio, situato entro le mura, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate.

Coordinate: 39°53’55″N / 8°35’18″E