Scopri Oristano

Cosa mangiare ad Oristano

Variegata e ricca di pietanze diversificate, la cucina tradizionale di Oristano, legata sia alle tradizioni contadine che al mare, è un’esplosione di sapori e profumi che esprimono tutta la storia e la cultura dei popoli mediterranei che nei millenni si sono succeduti e che hanno permesso alla tradizione culinaria sarda di arricchirsi di varie contaminazioni.

Oristano porta in tavola ricette antiche dalle moderne interpretazioni e piatti immutati nel tempo al sapore di mare, di terra e d’acqua dolce che raccontano le sue lontane origini.

L’allevamento di ovini e pregiate razze bovine come la Sardo-Modicana, presidio slow food, è artefice di ricette antiche al profumo di mirto e di erbe selvatiche.

La coltura di cereali ha conferito al pane importanza fondamentale nell’alimentazione, sia per le sue qualità come alimento che per il suo significato rituale, così come la pasta.

Il mare e il grande stagno fra cui Oristano è stretta donano alla tavola piatti senza tempo e pregiati come la bottarga di Muggine, originaria di Cabras e celebre nel mondo.

E la brezza marina contribuisce a dare ai vini di Oristano la caratteristica mineralità che li contraddistingue.

Il cibo racconta il territorio di Oristano in tutte le sue storiche sfaccettature, sedersi a tavola equivale a viaggiare nel tempo attraverso la qualità dei prodotti, la loro tradizionale preparazione e il gusto unico delle pietanze.

1

I piatti di terra

Il primo piatto principe della cucina di Oristano sono i Malloreddus alla Campidanese, gli gnocchetti sardi, fatti con semola di grano duro e acqua, conditi con sugo alla salsiccia e spolverati con pecorino sardo.

Il formaggio è il protagonista anche dei Ravioli di forma quadrata di Oristano proposti in diverse varianti: con ricotta e spinaci, con formaggio fresco o con patate e zafferano.

Dalla tradizione contadina arrivano i secondi piatti a base di carne di bue rosso preparata arrosto allo spiedo, bollita e impreziosita di erbe selvatiche. Celebre è anche l’arrosto di pecora, ma anche la gallina al mirto, cucinata con profumati rametti di mirto e Su Ghisau, uno stufato di vari tipi di carni.

2

I piatti di mare

Il Muggine è il pesce che non manca mai sulle tavole di Oristano e che non si può mancare di assaggiare durante una visita in città, dalla più classica cottura arrosto, all’originale piatto di fritto o alla più leggera ricetta in umido.

E dalle uova salate ed essiccate del muggine deriva la Bottarga di Cabras, regina della cucina tradizionale locale. Grattugiata sopra la Fregola con Cozze e Arselle, tipica pasta sarda parente stretta del cous cous, la bottarga con la sua dolcezza mista a cremosa sapidità è una prelibatezza inimitabile tra tutti i prodotti del mare.

Anche le Anguille trovano spazio tra i piatti tipici di Oristano, cotte sulla griglia e condite con le foglie d’alloro oppure in umido, insaporite con vino bianco e pomodoro.

3

Il pane

Il pane in Sardegna non è solo un alimento dall’eccezionale valore nutritivo dato dalla semola di grano duro ma è un vero e proprio rituale e scandisce da sempre la vita dei sardi. Viene infatti usato nelle cerimonie, dalla nascita ai funerali, dal battesimo ai matrimoni, in ogni ricorrenza religiosa e civile.

Fra i diversi tipi di pane di Oristano, prodotto da secoli nei tradizionali forni a legna, spiccano Su Civraxiu, il pane quotidiano che accompagna i pasti preparato con lievito madre, Su Coccoi il pane a pasta dura a forma di lumaca o carciofo, quello che era il pane delle feste, consumato nelle ricorrenze e decorato finemente, oggi lo si trova facilmente, dalla crosta croccante la mollica morbida e compatta.

4

I dolci

Fra i dolci di Oristano, menzione d’onore va ai Mostaccioli di Oristano, dolce tipico a forma di rombo, preparato con una pasta al profumo di limone e cannella e glassato con una pennellata di zucchero cotto, ottimo da gustare con un bicchiere di Vernaccia. Fra i dolci tradizionali anche le Capigliette, deliziose barchette di sfoglia con un ripieno di morbida pasta di mandorla, decorate con motivi di fantasia.

Le Zippole sono un’altra ricetta tradizionale locale, tipica del periodo di Carnevale, sottili serpentini di pasta fritta spolverati di zucchero.

Il gusto e la storia del formaggio fresco è racchiuso dentro le Seadas, aromatizzato con limone e miele, avvolto nella pasta violada, una sottile sfoglia di semola e strutto. che da vita a uno dei dolci più diffusi in Sardegna.

5

Il vino

Ad Oristano la vitivinicoltura occupa una posizione di prestigio tra le attività agricolturali ed i vini prodotti sono noti per la qualità che deriva dal mare, ingrediente principe della Vernaccia di Oristano, vitigno storico della Sardegna, prima denominazione di origine controllata in Sardegna, un grandioso vino bianco da aperitivo o da abbinare al pesce, dal colore giallo ambrato e un retrogusto di mandorle, nei dessert si accompagna bene a preparazioni di dolci a base di mandorla. 

L’entroterra di Oristano è l’area di produzione di numerosi altri pregiati vini Doc come la Monica di Sardegna, l’Arborea, il Mandrolisai e la Sardegna Semidano, tutti vini prodotti conservando tecniche tradizionali e sperimentando con tecniche innovative.