
Mostra “Hope around. New York graffiti”
Dal 18 luglio il Foro Boario di Oristano, nell’ambito del Dromos Festival, ospiterà la mostra “HOPE AROUND. New York Graffiti”, che celebra l’arte urbana con quaranta opere mai esposte.
Quest’anno il festival si riconosce sotto il titolo Hope. La speranza è una scelta: un titolo che intreccia e connette il tema della Speranza alle due precedenti edizioni all’insegna di Change (2023) e People (2024).
Al tema proposto dal festival si lega la mostra a cura di Fabiola Naldi, che offre una visione precisa e importante di un periodo complesso ma di grande libertà ed espressività come la scena newyorkese dai primi anni Settanta in poi. L’esposizione si mostra come occasione unica e imperdibile perché presenta, per la prima volta in assoluto, la collezione personale di Pietro Molinas Balata, grande conoscitore di graffiti di scuola americana a partire dalle prime testimonianze pionieristiche.
Quaranta grandi opere su tela realizzate dalle figure più influenti del graffiti writing di New York City in grado di trasportare il visitatore in un tempo e in uno spazio ormai lontano, ma che mostra e delinea l’indiscutibile impatto del movimento sulla cultura contemporanea. La mostra rappresenta un’importante occasione per apprezzare opere uniche e certificate nel loro genere, un tributo ai “pionieri” di un linguaggio visivo che ha cambiato per sempre il paesaggio urbano delle nostre città.
Inaugurazione venerdì 18 luglio ore 19:00. La mostra “HOPE AROUND. New York Graffiti” sarà poi fino al 25 ottobre tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro.
Artisti in mostra: Cornbread; Taki 183; Rammellzee; A-One; Kool Koor; Toxic; Futura 2000; Fab 5 Freddy; Lee Quiñones; Coco 144; Blade; Phase 2; Quik; Zephyr; Seen; Daze; Delta 2; Ero; Part One; Sonic; Freedom; Trike One; Duster; Ghost; Crash; TKid 170; Sane Smith; Sharp; Cope 2; Stay High 149; Lava I & II; Duro; Ket; Crime 79; LA 2; Ven; Bill Blast; TeeBee; BG 183; Bio; How & Nosm; Stak & Wolf.